Putignano è nota per il suo antico Carnevale, per le aziende tessili e per le grotte carsiche.
Ci sono varie congetture sull’origine del toponimo:
-da Potamos (fiume), perché anticamente la città era attraversata da un canale dal centro antico di Frassineto, nei pressi di Gioia del Colle; -da Puteus insanus o da Puteus janus (in ebraico vino), per l’antica usanza di depositare il mosto nelle cisterne di campagna; -da Apollo Pithunis (uccisore del serpente Python) da cui deriva Pethunianum. Ciò è dovuto alla presunta presenza di un santuario di Apollo all’interno di una grotta nei pressi di Monte Laureto, alto colle dell’Agro putignanese; -da Pytna, antico centro dell’isola di Creta, da cui si pensa abbia vissuto nel territorio in tempi antichi un’antica tribù; -da puteus (in latino pozzo), per la grande quantità di pozzi presenti nel territorio; -da un antico nome nobiliare, Potinius, Putinius, da cui sarebbe derivata la forma latina Putinianum.
Il Carnevale di Putignano è uno dei più lunghi per durata. Si parte infatti il 26 dicembre con l’evento “Propaggini”. Ricorda l’arrivo a Putignano delle reliquie di Santo Stefano dall’abbazia di Monopoli. In questa giornata i putignanesi si esibiscono in rappresentazioni teatrali in volgare, accusando e deridendo le autorità locali sui problemi del paese rimasti irrisolti. Poi ci sono i giovedì di carnevale, sono sette e si contano a partire dal 17 gennaio (Festa di Sant’Antonio Abate).
Ogni giovedì è dedicato ad ogni categoria della popolazione di Putignano, che è chiamata a celebrare il carnevale, quindi abbiamo giovedì: Monsignori, preti, suore, vedove e vedove, Pazzi (ragazzi single), donne sposate, dei Cornuti (uomini sposati ). La più importante è quella dei cornuti, perché ricorda alla popolazione che il carnevale sta per finire. Durante il giovedì delle corna, l ‘”Accademia delle Corna” elegge tra i maggiori esponenti della popolazione il “Gran Cornuto dell’anno”. Il carnevale si conclude il martedì grasso, con l’ultima sfilata serale e il funerale di carnevale. Famosi sono i giganti di cartapesta, genericamente chiamati “carri allegorici”; sfilano durante le quattro sfilate di carnevale, generalmente tenute di domenica, tranne il martedì grasso. Il Carnevale di Putignano è il più conosciuto del Sud Italia ma anche il più antico d’Europa. La sua prima edizione risale al 1394.
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